BERNOLÁK, Anton
Filologo slovacco, nato nel 1762, morto nel 1813. Con la sua grammatica slovacca, Grammatica slavica ad systema scholarum nationalium... accomodata, pubblicata nel 1790, egli ridusse a norme gli sforzi dei precedenti studiosi che avevano mirato a fermare la lingua letteraria. Dopo la sua morte fu pubblicato il suo grande Slowár Slowenski-Česko-Latino-Nemecko-Uherskí, o Lexicon slavicum-bohemico-latino-germanico-ungaricum in sei volumi, a Budapest dal 1825 al 1827. Principale scopo del B. fu di dimostrare l'indipendenza della lingua slovacca e la sua purezza. La sua importanza di risvegliatore letterario nazionale fu grande soprattutto per lo sviluppo che il movimento slovacco ebbe in seguito. Altri scritti oltre i ricordati: Dissertatio philologico-critica de littens slavorum, Linguae slavonicae orthographia.
Bibl.: J. Vlček, Dejiny literatúry slovenskej, Turčiansky Sv. Martin 1923 (nuova edizione riveduta su quella del 1890). In italiano v. Wolfango Giusti, Tendenze della letteratura slovacca da Bernolák a Kukučin (Prefazione al vol. di M. Kukučin, Cronache della casa triste, Udine 1928).