HANAK, Anton
Scultore, nato a Bruna il 22 marzo 1875. nopo aver appreso l'arte dal 1889 al 1893 a Vienna da uno scultore in legno, fu allievo dell'Accademia della stessa città. Dal 1914 al 1928 fu professore della scuola d'arte industriale, pure a Vienna. Suoi lavori principali sono: La gioia del bello, statua per una fontana del parco di Linz (1907-1908); il monumento a Zuckerkandl nella università di Vienna (1920); il monumento ai caduti in guerra nel cimitero principale (1924); il monumento della repubblica, pure a Vienna; la Mater, grande gruppo per una fontana nel brefotrofio comunale di Vienna. Il H. è uno scultore della pietra ed è andato liberandosi dalla forma chiusa del blocco, per raggiungere sempre maggiore libertà di linee, su cui ha grande importanza anche lo spirito letterario e simbolico che informa le sue opere (Fanatico, Voce dall'alto, L'ultimo uomo, Il grande dolore).
Bibl.: M. Eisler, A. H., Vienna 1921; D. Stern, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922; A. H. Der brennende Mensch (dai diarî del H.), Vienna 1923; H. Tietze, Lo scultore A. H., in Dedalo, X (1929-30), pp. 111-31; W. Born, Ein neues Werk von A. H., in Belvedere, II (1931), pp. 67-69.