Uomo politico bulgaro (n. Karasuli, Macedonia, 1904 - m. 1991), già operaio dei tabacchi, membro del Politburo del Partito comunista bulgaro dal 1937. Internato nel 1941, riuscì a fuggire diventando uno dei capi della resistenza. Dal 1944 fu ministro della Sanità, dell'Interno, dell'Industria e vicepresidente del Consiglio e, dall'aprile 1956, primo ministro; nel nov. 1962, durante l'8º congresso del Partito comunista bulgaro, fu travolto, con i suoi diretti collaboratori, dalla corrente favorevole alla politica instaurata da Chruščëv, privato di tutte le sue cariche di governo e radiato dal partito.