LOSENKO, Anton Pavlovič
Pittore, nato il 30 luglio 1737 a Gluchov (provincia di Černigov), morto a Pietroburgo il 23 novembre 1773. Fu allievo di J. Argunov (1753-59), all'Accademia di belle arti di recente fondazione. Nel 1760 fu a Parigi allievo di J. Restout il Giovane, nel 1763 di J.-M. Vien. Dal 1765 al 1769 lavorò a Roma, copiando dagli antichi e da Raffaello. Nel 1770 per il quadro Il granduca Vladimiro e Rognieda fu eletto membro e nominato professore dell'Accademia di belle arti, di cui divenne nel 1773 rettore. Il L. fu il principale rappresentante del classicismo russo. Suoi quadri al Museo russo di Leningrado (Tobia e l'angelo, 1759; Caino, 1768; Vladimiro e Rognieda 1770; il ritratto della signorina Majkov-Chlyustin); nella galleria Tretyakov di Mosca, gli Addii di Ettore e Andromaca, Il sacrificio di Abramo, L'Apostolo Andrea, Il poeta Sumarokov (1760), La pesca miracolosa (1762), L'attore Volkov (1763), Abele (1768); al museo di Nancy il disegno del monumento di Pietro il Grande del Falconet a Leningrado.
Bibl.: S. Ernst, A. P. L., in Starye gody, 1914, gennaio, pp. 3-24; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929.