FALCK, Anton Reinhard
Uomo politico olandese, nato a Utrecht il 19 marzo 1777, morto a Bruxelles il 16 marzo 1843. Dopo aver studiato diritto a Leida, entrò al servizio del regno di Olanda, prima nel corpo diplomatico, poi nell'amministrazione. Lasciò le sue funzioni quando il paese fu annesso alla Francia. La caduta del regime napoleonico gli offrì occasione di distinguersi. Fin dal novembre del 1813, egli era, ad Amsterdam, uno degli organizzatori del governo provvisorio; e quando fu costituito il Regno dei Paesi Bassi ebbe la carica di segretario di stato. Spirito liberale, si dedicò prima come segretario di stato, e dal 1818 come ministro dell'Istruzione pubblica, dell'Industria e delle Colonie, a organizzare l'insegnamento di tutti i gradi. Riorganizzò anche l'Accademia di Bruxelles e preparò in questa città la creazione d'un osservatorio.
Mandato con una missione straordinaria a Londra nel 1823, vi fu nominato ambasciatore nel 1824 dal re Guglielmo, che voleva disfarsi d'un ministro di cui non sapeva apprezzare lo spirito indipendente. Nel 1830 e nel 1831 F. prese parte ai lavori della conferenza convocata a Londra per regolare i problemi internazionali sorti in seguito alla rivoluzione belga; e cercò invano di convincere il suo sovrano a rassegnarsi alla perdita del Belgio. Nel 1832 si dimise. Nominato nel 1839 ministro plenipotenziario dal re dei Paesi Bassi a Bruxelles (quando si erano stabilite le relazioni tra i due governi), la sua larghezza di mente e il suo tatto contribuirono a far rinascere i buoni rapporti fra i due paesi.
Bibl.: A. R. Falck, Brieven, L'Aia 1861; Amtsbrieven, L'Aia 1878; Gedenkschriften van A. R. Falck, ed. a cura di R. G. P. Colenbrander, L'Aia 1913; T. Jorissen, A. R. Falck, Amsterdam 1877; 2ª ed., 1912; de Beaufort, A. R. Falck, in Nieuw nederlandsch biografisch woordenboek, I, 1911.