Anedda Angioy, Antonella
Anèdda Angioy, Antonella. – Poetessa italiana (n. Roma 1955). Ha insegnato nella scuola e collabora con diversi atenei. L’esordio di Residenze invernali (1992) l’ha proposta da subito all’attenzione della critica. La sua scrittura sensibile e suggestiva ha caratterizzato anche l’opera saggistica, presto confluita nei volumi Cosa sono gli anni (1997), La luce delle cose (2000) e La vita dei dettagli. Scomporre quadri, immaginare mondi (2009), in cui A., laureata in storia dell’arte, tenta di forzare i limiti dell’ordinaria percezione coniugando la poesia e l’indagine dello sguardo. Nel 1998 ha pubblicato Nomi distanti, un percorso personale nella poesia dei suoi modelli, in cui emergono anche le sue doti di traduttrice. La sua attività poetica è proseguita con Notti di pace occidentale (1999), che l’ha imposta anche al gusto dei lettori non specialisti, Il catalogo della gioia (2003) e Il balcone del corpo (2008), opera questa in cui l’autrice propone anche dei versi in lingua sarda, quella delle sue origini familiari. Più recente è il libro poetico Salva con nome (2012).