Direttrice d’orchestra statunitense di origine olandese (Rotterdam 1902 - Denver 1989). Studiò alla University of California e divenne assistente di Paul Steindorff alla San Francisco Opera. Si trasferì quindi in Germania, dove studiò all’Accademia di musica di Berlino e divenne allieva di Karl Muck, all’epoca direttore dell’orchestra filarmonica di Amburgo, lavorando con lui anche come assistente al Festival di Bayreuth. Nel 1930, forte di una ormai solida preparazione, arrivò a dirigere - prima donna nella storia - i Berliner Philharmoniker; si trattò di un evento che ebbe eco sulla stampa internazionale e, al di là del successo personale e non scontato di B., affrontando un mestiere fino a quel momento ritenuto di esclusiva pertinenza maschile diede vita a un acceso dibattito sulla capacità delle donne di dirigere un’orchestra. Dopo il concerto berlinese la carriera di B. fu avviata verso le più prestigiose orchestre di tutto il mondo, ma senza mai ottenere incarichi stabili. Nel 1934 fondò la New York Women’s Symphony Orchestra (poi rinominata Brico Symphony Orchestra). Nonostante il crescente successo di pubblico e la stima da parte di eminenti musicisti come Bruno Walter, Arthur Rubinstein o Jean Sibelius, l’ostilità dei colleghi maschi ostacolò l’attività di B. giungendo fino a un sostanziale ostracismo. Nel 1975 un film documentario dedicato alla sua vita (Antonia: a portrait of the woman) le guadagnò alcuni nuovi inviti a dirigere, ma il suo nome era stato ormai tagliato fuori dai circuiti delle orchestre sinfoniche. Si vide costretta a dedicarsi principalmente all’insegnamento, riuscendo a dirigere solo pochi concerti all’anno, pur sempre accolti dal favore del pubblico.