CHITTUSSI, Antonín
Paesista cèco, nato a Ronov il 1° novembre 1847, morto a Praga il 1° maggio 1891. Studiò nel 1866-67 all'Accademia di Praga poi a Monaco e a Vienna. Nel 1874 viaggiò in Ungheria e nel 1878 partecipò alla campagna bosniaca. Visse poi a Parigi e nel 1884 tornò a Praga da dove si recò nuovamente a Parigi per l'esposizione del 1889. Cominciò come disegnatore storico in stile nazzareno. A Parigi si avvicinò alla scuola di Barbizon e, liberandosi rapidamente dai proprî difetti, cominciò subito a esporre nel Salon. L'importanza del Ch. per la pittura cèca è analoga a quella dei maestri di Barbizon per l'arte francese; fu il primo realista nella pittura di paesaggio e aprì la via all'impressionismo.
Molte opere sue si trovano in raccolte private e nella galleria moderna di Praga. Tra le pitture migliori del Ch. si possono citare: Altopiano boemo-moravo (del 1882), Cave di gesso (del 1885), La Senna sopra Suresnes (del periodo francese), La valle della Doubravka (dipinta intorno al 1890).
Bibl.: K. B. Mádl, A. C., Praga 1894; A. Matějcek e Z. Wirth, L'art tchèque contemporain, 1920.