AGOSTINO, Antonio
Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e visitò Bologna, Padova, Firenze, Venezia, Roma. Frutto delle sue esplorazioni nelle biblioteche italiane, e specialmente nella Laurenziana di Firenze, sono quattro libri di Emendationes et Opiniones e i Saggi sulle antichità romane. Nel 1545 ebbe cariche onorevolissime e di fiducia alla corte pontificia, e dieci anni dopo fu inviato con missione di propaganda religiosa in Inghilterra. Richiamatone nel 1556, fu nominato vescovo di Alife (nel napoletano), prese parte al Concilio di Trento, e finalmente fu nominato vescovo di Tarragona (Spagna), dove morì.
Sue opere principali, e importanti pei suoi tempi, sono: De nominibus propriis Pandectarum, Tarragona 1579; Dialogos de las Medallas, Inscripciones y otras Antiguedades, Tarragona 1587.