Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, in prov. di Pesaro; un gonfalone del 1438 e un polittico del 1439 (ambedue nella Gall. naz. di Urbino). Intorno a questi, in cui. l'A., probabilmente formatosi in ambiente umbro-marchigiano (Gentile da Fabriano), mostra di aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono stati raggruppati varî altri dipinti (Città di Castello, S. Domenico: Storie di s. Antonio Ab.; Ferrara, Pinacoteca: Storie di s. Giovanni Ev.).