Aliotta, Antonio
Filosofo italiano (Palermo 1881- Napoli 1964). Insegnò dal 1919 al 1951 nell’univ. di Napoli. Motivo dominante del suo «sperimentalismo» è la rivendicazione del valore teoretico della scienza sperimentale contro le negazioni dei pragmatisti, intuizionisti e neohegeliani. Tra i suoi scritti: Relativismo e idealismo (1922); Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (1924); L’estetica di Kant e degli idealisti romantici (1942); Il sacrificio come significato del mondo (1946).