ANZILOTTI, Antonio
Storico, nato nel 1885. Uscito dalla scuola del Volpe e del Villari, continuò la sua preparazione scientifica nell'Archivio di stato di Firenze; intanto, collaborava alla battagliera Voce fiorentina, con articoli di argomento storico o politico o storico-politico. Orientato verso la filosofia idealistica, lavorando in quotidiano contatto con i documenti, egli perseguì l'ideale di una storiografia che fosse tutta concretezza, tutta pensiero; e si volse non verso le ricerche di minuta e spicciola erudizione, ma verso i temi larghi e complessi. Giunse giovanissimo all'insegnamento universitario: prima nell'Istituto superiore di magistero di Firenze, poi nelle università di Pavia e di Pisa. Più che i primi studî (La costituzione interna dello Stato fiorentino sotto il duca Cosimo I dei Medici, Firenze 1910; Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto il granduca Pietro Leopoldo, ibidem 1910; La crisi costituzionale della repubblica fiorentina, ibidem 1911), lo condusse alla cattedra l'opera sua fondamentale: Gioberti (Firenze 1922), già preannunziata con lo scritto Dal neoguelfismo all'idea liberale (in Nuova rivista storica, 1915, fasc. 2-3) e seguita dal breve saggio; La funzione storica del giobertismo (Firenze 1923). Quell'opera occupa un alto posto nella letteratura giobertiana e nella storiografia del risorgimento. I movimenti ideali della prima metà del sec. XIX, i loro nessi con la politica il posto che il filosofo e statista occupa nel decennio che va dal Primato al Rinnovamento, vi sono ottimamente lumeggiati. La morte sorprese il giovane scrittore a 39 anni, nel 1924, mentre era tutto intento a ricercare le origini della Italia moderna, le quali egli trovava nell'età delle riforme, cioè nel sec. XVIII. Purtroppo, di codesto lavoro l'A. ha lasciato solo frammenti: Il tramonto dello stato cittadino, in Arch. stor. ital., ser. 7a, 1924, I; e Le riforme in Toscana nella seconda metà del sec. XVIII. Il nuovo ceto dirigente e la sua preparazione intellettuale, pubblicazione postuma, in Annali delle Università toscane, 1925.