BAGATELLA, Antonio
Liutaio, nato a Padova il 21 febbraio 1755, vi morì il 25 maggio 1829 affitto da cecità. Costruì strumenti ad arco, specialmente violini, che, quantunque inferiori a quelli della liuteria italiana classica, pure sono ricercati dagli amatori. La vernice ch'egli usava era di un giallo-oro chiaro, e la forma, piuttosto piccola, somigliava a quella dei primi Amati e talvolta dei Giuseppe Guarneri. Ma più che per i suoi strumenti è benemerito dell'arte liutaia per aver scritto la memoria, premiata al concorso dell'Accademia delle arti a Padova nel 1782, dal titolo: Regole per la costruzione de' violini, viole, violoncelli e violoni ristampata molte volte (ultima ed., Padova 1914, con prefazione di Luigi Torri) e tradotta in varie lingue: uno dei rari documenti che rimangano dei fondamentali principî tecnici degli antichi liutai italiani. L'opera fu avvalorata dal Tartini, per il quale B. costruì parecchi violini.