Banfi, Antonio
Filosofo italiano (Vimercate 1886- Milano 1957). Fu prof. nei licei (1911-31) e quindi di storia della filosofia nelle univ. di Genova (1931) e di Milano (dal 1932), fondatore e direttore della rivista Studi filosofici (1940-49), partecipò alla Resistenza e fu poi senatore per il PCI (dal 1948). Alle origini della sua riflessione si pone un preciso rapporto con il trascendentalismo di Kant, con la «filosofia della vita» simmeliana e con il pensiero di Husserl, da cui B. trasse l’orientamento antipsicologistico e un programma di descrizione fenomenologica dell’esperienza. La filosofia di B. si configura come un «razionalismo critico» che integra esperienza e ragione in una prospettiva non dogmatica, basata su una concezione della ragione come principio fondante e unificante ma nel contempo articolato e pluralistico, e su un’analisi fenomenologica della cultura, indagata nei suoi diversi piani e momenti e nelle loro condizioni di possibilità. Questa concezione fu approfondita, dopo il 1945, attraverso il rapporto con il marxismo (L’uomo copernicano, 1950). Razionalismo critico e materialismo storico convergono per B. nel richiamo alla storicità, nel carattere teoretico-pratico del principio di razionalità e nell’impegno ricostruttivo, anche in senso sociale, proprio della ragione. Sulla base di questi presupposti, B. ha indagato le discipline che trattano i principali ambiti dell’esperienza culturale e spirituale umana, in particolare la pedagogia, l’etica, la religione, l’estetica, la scienza e la storiografia. Sue opere principali: La filosofia e la vita spirituale, 1922; Principi di una teoria della ragione, 1926. Tra i saggi a carattere prevalentemente storico: Vita di Galileo Galilei (1930); Galileo Galilei (1949); Filosofi contemporanei (post. 1961). Dopo la morte sono stati raccolti in vari volumi, a cura dei suoi discepoli, i saggi più significativi: Scuola e societa (1958); Saggi sul marxismo (1960); I problemi di un’estetica filosofica (1961); Filosofia dell’arte (1962);Studi sulla filosofia del Novecento (1965); Galileo e suor Maria Celeste (1965); Umanita. Pagine autobiografiche (1967).