BANFI, Antonio
Filosofo, nato a Vimercate (Milano) il 30 settembre 1886, morto a Milano il 21 luglio 1957; prof. di storia della filosofia prima nell'università di Genova e dal 1931 nell'università di Milano; fondatore e direttore della rivista Studi filosofici (1940-49); senatore comunista nel primo e nel secondo Senato della Repubblica.
Formatosi sotto l'influenza di varie correnti di pensiero (fenomenologia pura, scuola neokantiana di Marburgo, vitalismo, ecc.), ha sostenuto un "razionalismo critico" (La filosofia e la vita spirituale, Milano 1922; Principî di una teoria della ragione, Milano 1926; Per un razionalismo critico, in Filosofi italiani contemporanei, di autori varî, Como 1944) che ha poi cercato di conciliare col materialismo storico marxista (L'uomo copernicano, Milano 1950; La ricerca della realtà, 2 voll., post., Firenze 1959; saggi sul marxismo, post., Roma 1960). Notevoli anche le traduzioni, i commenti, le introduzioni ad opere di autori italiani e stranieri, e i lavori storici, tra cui: Pestalozzi, Firenze 1929; Vita di G. Galilei, Milano-Roma 1930 (2ª ed. col titolo G. Galilei, Milano 1949); Nietzsche, Milano 1934; Socrate, ivi 1943; Storia del materialismo, 2 voll., ivi 1952-53.
Bibl.: G.M. Bertin, Banfi, Padova 1943; G. Bontadini, Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1947; A. Vasa, La problematica del razionalismo critico e pragmatismo sociale in A. Banfi e nella sua scuola, in Rivista di storia della filosofia, 1948, pp. 34-44; autori varî, in Aut-Aut, n. 43-44, 1958, dedicato al B.; G.M. Bertin, La figura e l'opera di A. Banfi, in Il Pensiero critico, sett. 1959, pp. 1-27; F. Papi, Il pensiero di A. Banfi, in Rivista storica del socialismo, n. 7-8, 1959, pp. 537-69; n. 9, 1960, pp. 5-87.