Musicista (Brescia 1818 - Milano 1897). Studiò il violino con F. Camisani. Precocissimo, iniziò i suoi giri concertistici all'età di otto anni. È autore di molte composizioni, specialmente strumentali: ouvertures, concerti, quintetti, quartetti, sonate, pezzi caratteristici per violino (celebre la Ronde des lutins), il poema sinfonico Francesca da Rimini. Tra le pagine vocali-strumentali sono da ricordarsi un oratorio, una "sinfonia-cantata" sul salmo XXV e le liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche un'opera: Turanda (1867). Nel 1873 fu nominato professore di composizione al conservatorio di Milano, di cui fu poi direttore (1882-97).