BOLDÙ, Antonio
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano e provveditore a Legnago, savio agli Ordini nel 1482-83 e provveditore generale dell'esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel conflitto imperiale con l'Ungheria, mentre un'analoga missione alla corte di Mattia Corvino era affidata a Domenico Bollani. Conclusa la pace, cui il contributo parallelo dei due diplomatici veneziani non fu irrilevante, il B. - premiato dall'imperatore con le insegne di cavaliere - fece ritorno in patria nel 1490.
In questo stesso anno fu nominato podestà di Rovigo e provveditore generale nel Polesine, nel 1492 avogador di Comun, carica nella quale ebbe collega ancora il Bollani; contro costui nel 1494 sporse denuncia, accusandolo di corruzione e invocandone la condanna all'esilio. Nel 1495 era vicedomino a Ferrara e nel giugno 1497 membro della Zonta del Consiglio dei Dieci. Inviato nello stesso anno insieme con Domenico Trevisan presso Ferdinando d'Aragona per negoziare la pace tra quel re e Carlo VIII di Francia, si ammalò durante il viaggio e morì a Genova il 19 sett. 1497. Fra i suoi amici vanno ricordati l'anatomista Alessandro Benedetti e Pietro Bembo, che gli diresse una delle sue epistole familiari (24 giugno 1496).
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 103v; Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 56; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il Campid. veneto, I, col. 170; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1843), I, pp. 465, 491; M. Sanuto, Diarii…, I-III, Venezia 1878-1880, ad Indices; P. Bembo, Historiae venetae, in Degl'istor. delle coseveneziane, Venezia 1718, I, 2, p. 22; II, p. 39, IV, pp. 115-116; P. Bembo, Epistolarum familiarium libri, Coloniae 1582, p. 28; G. Degli Agostini, Not. istor. critic., I, Venezia 1752, pp. 524-526; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, pp. 106-109.