BONFINI, Antonio
Storiografo umanista nato a Patrignone (Montalto; Ascoli Piceno) verso il 1427 e morto a Buda tra il 1502 e il 1505. Insegnò dapprima in Ascoli, quindi (1478) in Recanati, e fra questi due comuni divise la sua attività, fino al 1486, allorché si recò presso Mattia Corvino a Buda. Questi lo incaricò di scrivere la storia dell'Ungheria, la quale fu compiuta soltanto dopo la morte di Mattia, nel 1495, per ordine di Vladislao II, che ricompensò l'umanista conferendogli la nobiltà ungherese. Le Rerum Hungaricarum decades furono pubblicate in parte da M. Bremer (Basilea 1543), per la parte riferentesi al re Mattia da G. Heltai (Cluy 1565), e integralmente dal Sambucus (Basilea 1568) e spesso in seguito, anche in traduzioni tedesca e magiara. Esercitarono rilevante influenza sulla storiografia umanistica ungherese. Rimangono del B., oltre a scritti storici minori, traduzioni da Filostrato, Erodiano, Ermogene, e varie Orationes ed Epistolae; notevole il Symposion Beatricis (Basilea 1572).
Bibl.: G. Amadio, La vita e l'opera di Antonio Bonfini, Montalto Marche 1930.