BOSSI, Antonio
Plasticatore e scultore. Nacque a Porto presso Lugano nella prima metà del sec. XVIII; morì nel 1764 a Würzburg (Germania) dove fino dal 1735 aveva preso stabile dimora. Fu un caposcuola dell'arte decorativa locale, seguito da molti imitatori. I suoi stucchi ornamentali (particolarmente notevoli sono quelli della "Residenza" di Würzburg) rivelano un capriccioso e raffinato gusto decorativo e una particolare originalità di fantasia. Facile e operoso, modellò in stucco anche molte statue, rimanendo fedele ai caratteri della scultura dell'Italia settentrionale, ma aggiungendovi influssi nordici e un fare personale che lo conduceva a compiacersi di movimenti eccessivi e di esagerate espressioni. Notevoli sono le statue modellate per l'altare dell'Immacolata (1738) e per quello laterale (1741) nella chiesa di corte a Würzburg, per le chiese di Gaibach (1747-48), di Werneck (1751), di Gaukönigshofen presso Ochsenfurt (1751-52), di Zenzleben presso Schweinfurt (1755), di Brühl sul Reno, e le figure di Apollo, Nettuno, Giunone e Flora, nella Residenza di Würzburg (1751).
Bibl.: A. Feulner, Skulptur und Malerei des 18. Jahrhunderts in Deutschland, Wildpark-Potsdam 1929, p. 102 segg.