BROCARDO, Antonio
Letterato veneziano della prima metà del sec. XVI. Partecipò alle riunioni letterarie di casa Gambara, a Bologna, durante il convegno di Carlo V e di Clemente VII; studiando leggi a Padova, per effetto forse di leggerezza e presunzione giovanile, sparlò imprudentemente del Bembo; onde aspra polemica tra i fanatici del Bembo e gli amici del B. Il Bembo gli rispose vivacemente e l'Aretino, mosso, pare, dallo stesso Bembo, gli avventò dei sonetti vituperevoli. Il giovane letterato se ne accorò talmente da morirne poco dopo (1531). Tale doloroso caso lo fa annoverare fra gli antipetrarchisti; ma veramente nella sua lirica, d'impronta petrarchesca (Rime di A. B., Venezia 1538), non si coglie alcun accento di cosciente reazione al petrarchismo.
Bibl.: D. Vitaliani, A. B., una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento: Bembo e B., Sassari 1904.