CALCAGNI, Antonio
Scultore, nacque a Recanati nel 1536; morì nel 1593. Fu scolaro di Girolamo Lombardo. Il suo primo lavoro noto è il monumento funerario a Francesco Alberici (1574): ne resta soltanto il busto bronzeo (duomo di Recanati). Nel gennaio 1877 s'impegnava a ornare la cappella della Pietà nella basilica di Loreto. Vi rappresentò, a bassorilievo, la Deposizione dalla Croce (1578), e varî ritratti che furono fusi in bronzo nel 1582. Nella grande statua di papa Sisto V, dinnanzi alla basilica di Loreto, benché firmata da lui (1589), si vuol vedere la collaborazione di Tiburzio Vergelli. Nel 1990 cominciò la porta di destra del santuario di Loreto, che fu terminata dopo la sua morte dai suoi scolari T. Iacometti e S. Sebastiani (1600).
Tra altre opere gli vengono anche assegnate a Recanati, in S. Agostino, il ritratto di Francesco Dantini, nel Museo civico una tavoletta con la Vergine e il Bambino, un Putto che strozza un'oca, ecc. Spesso fastoso e sovraccarico, è felice soprattutto nei ritratti.
Bibl.: Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); G. Pauri, I Lombardi-Solari e la scuola recanatese di scoltura (secoli XVI-XVII), Milano 1915, pp. 39-52; W. Hager, Die Ehrenstatuen der Päpste, Lipsia 1929, pp. 53-54.