GOMES, Antonio Carlos
Compositore, nato a Campinas (Brasile) l'11 luglio 1836, morto a Belém presso Parȧ il 16 settembre 1896. Compì i primi studî al conservatorio di Rio de Janeiro, dove compose prima una cantata sacra e poi, poco più che ventenne, due lavori teatrali: A noite de Castello (Teatro Nazionale, 1861), e Juana de Flandres (1863). In seguito, protetto dall'imperatore Don Pedro, venne a Milano a perfezionarsi sotto la guida di Lauro Rossi, e dopo pochi anni, già noto per due riviste date al teatro Carcano, ebbe il trionfo del Guarany (Milano 1870), seguito da Fosca (Milano 1873); Salvator Rosa (Genova 1874); Maria Tudor (Milano 1879); Lo schiavo (Rio de Janeiro 1889); Condor (Milano 1893). Vanno inoltre ricordati un inno per il primo centenario dell'indipendenza americana, intitolato Il saluto del Brasile (1876) e un coro a 4 voci con orchestra, Colombo, in occasione del 400° anniversario della scoperta dell'America. Compose anche varia musica da camera. Nel 1892 fondò nel Brasile il conservatorio di Pará, assumendone la direzione.
Ebbe facile e ardente l'ispirazione e, se alla scuola del migliore Ottocento musicale italiano apprese il modo per esprimersi, non perdette per questo l'ingenuità e l'ardore dei suoi impulsi schietti e naturali. L'opera che sbocciò più rigogliosa dalla sua spontaneità fu il Guarany, ispirato dal romanzo di José de Alencar, nel quale si scorgono più nitidamente i caratteri fondamentali del musicista.
Bibl.: S. Boccanera, A Bahia a C. G. (1879-1896), Bahia 1904.