Pittore (Clusone 1656 - Brescia 1730), allievo di M. A. Franceschini a Bologna. Viaggiò molto in Italia e all'estero, lavorando a lungo a Torino e alla Grande-Chartreuse (Grenoble). Tornato a Bergamo (1689), vi dispiegò una vastissima attività; decoratore eccellente, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Settecento bergamasco. Opere in molte chiese della città e dei dintorni.