Citterio, Antonio
Cittèrio, Antonio. – Designer e architetto (n. Meda 1950). Esponente di rilievo del design italiano, ha operato in diversi ambiti: architettura, industrial design, interni, immagine coordinata e grafica, con una cifra professionale che si caratterizza per una ricercata innovazione tipologica dei prodotti, cui corrispondono rigore geometrico e sobrietà formale. Ha lavorato dal 1972 al 1981 con Paolo Nava, dal 1987 fino al 1996 in associazione con Terry Dwan, mentre nel 1999 ha fondato con Patricia Viel la Antonio Citterio and Partners, con sedi a Milano e Amburgo. C. ha insegnato e tenuto conferenze in numerose università italiane e straniere tra cui l’Università di Roma La sapienza, la Domus academy di Milano, il Royal college of art di Londra e l’Università di Mendrisio in Svizzera. Tra le architetture più prestigiose realizzate si ricordano: gli edifici del quartier generale della Ermenegildo Zegna Group a Milano (2008), il complesso per uffici Brooktorkai 22 ad Amburgo (2010), il W Hotel di San Pietroburgo (2011) e i Bulgari Hotel a Milano (2005) e a Bali (2006). Disegnando collezioni di prodotti, allestimenti, showroom, insediamenti produttivi e uffici, è diventato il progettista di riferimento per molte aziende, come la B&B Italia, la Flexform, la Technogym e la Vitra. Ha ricevuto inoltre numerosi premi e riconoscimenti. Tra i prodotti più significativi del primo decennio del nuovo secolo, molti dei quali firmati con Toan Nguyen, si ricordano: la cucina Convivium (2005) per Arclinea; gli imbottiti Frank (2008) e Ray (2010) per B&B Italia; il sistema di lampade Kelvin (2009-2011) per Flos; diversi sistemi di arredi, divisori, librerie e contenitori per Vitra, tra i quali il sistema Ad Hoc (1994-2010) e la bergère Grand réponse (2011); gli attrezzi per il personal fitness progettati per Technogym tra cui Kinesis personal (2007) e Run personal (2009), e ancora prodotti per il bagno tra i quali le rubinetterie omonime per Axor (2009).