ANTONIO da Butrio
Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo insegnamento in Bologna. Poi lo ebbero docente Perugia (1390), Firenze (1393-1399) e Ferrara (1402-1405). Finì la sua carriera didattica in patria dove già era stato nel 1400-1401 e dove ritornò, per non più allontanarsene, nel 1406; morì il 4 ottobre 1408. Oltre a numerose ripetizioni al Corpus iuris civilis e al Corpus iuris canonici, abbiamo di lui ampî commentarî ai cinque libri delle Decretali e al Sesto, uno Speculum de confessione, i trattati De emptionibus et venditionibus, de notorio, de iure patronatus, de simonia, e un repertorium in iure civili. Non meno ricercati dei commentarî, che ancora si ristampavano sulla fine del sec. XVI, furono i suoi consulti, di cui si conoscono almeno sei edizioni. Fu accusato di oscurità, ma non è più oscuro di tanti altri fra i suoi contemporanei, coi quali ebbe comuni tendenze e metodi.