• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CORREGGIO, Antonio da

di Raffaella Comaschi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 29 (1983)
  • Condividi

CORREGGIO, Antonio da

Raffaella Comaschi

Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome della madre. Insieme con i fratelli Niccolò, Manfredo e Giberto (Giovanni morì nel 1446), dovette probabilmente dedicarsi, almeno in un primo tempo, al consolidamento ed all'espansione dei possedimenti familiari, che si esaurivano, alla metà circa del XV secolo, nella signoria esercitata su Correggio.

La morte di Filippo Maria Visconti 1447) e l'instabilità politica successivamente generatasi nel ducato segnarono, infatti, l'inizio di una fase attiva e spregiudicata nella politica correggesca, che si espresse nell'immediata occupazione di Brescello, sulla quale i Correggio vantavano antichi diritti e che il duca di Milano aveva precedentemente tolto loro. Non pare che il C. partecipasse, almeno direttamente, a tale impresa; ma una definizione più precisa del ruolo che egli detenne nei confronti delle iniziative dei fratelli è ostacolata dalla pressoché totale assenza di informazioni che riguardino la sua vita in questi anni. In ogni caso, sempre nel 1447, il fratello Niccolò gli affidò il compito di partecipare alla stesura dei capitoli della lega che Leonello d'Este si accingeva a stipulare con i Correggio.

La casa d'Este rappresentava, infatti, il fulcro privilegiato all'interno del sistema di alleanze contratto dai Correggio, che nell'appoggio ai più importanti potentati italiani scorgevano la base di un possibile incremento della loro potenza. Manfredo e Giberto, nel 1447, si erano posti al servizio di Venezia, occupando rispettivamente le cariche di cavaliere e di colonnello. Niccolò, il primogenito, nel 1449 sposò Beatrice, figlia naturale di Niccolò III d'Este.

Nello stesso anno, allorché prevedibile si manifestò l'occupazione del ducato di Milano da parte di Francesco Sforza, il C., insieme con i fratelli Manfredo e Giberto, si pose alla sua condotta. Ma, mentre per Manfredo e Giberto possediamo notevoli informazioni in merito all'opera militare che essi svolsero al servizio dello Sforza, il ruolo del C. rimane ancora una volta indeterminato.

Frattanto, con la stipulazione del concordato del 5 maggio 1449 (di cui una copia del XVI secolo è conservata presso l'Archivio di Stato di Parma, Fondo Famiglie, [Da] Correggio, 20 sett. 1442-9 luglio 1501), i quattro fratelli decidevano che ogni loro Stato o possesso fosse da considerarsi proprietà comune ed inalienabile, e che al governo presiedesse il più anziano; alla morte di Niccolò, avvenuta alcuni mesi più tardi, fu quindi Manfredo a prendere il potere.

Nel 1452, in occasione delle cerimonie per il conferimento del titolo ducale a Borso d'Este, il C. venne creato cavaliere dall'imperatore Federico III. Sempre in quei giorni i Correggio ottennero dall'imperatore l'investitura dello Stato di Correggio, eretto allora in contea, e di tutte le terre e castelli nel Parmigiano e nel Reggiano precedentemente posseduti dalla loro famiglia.

La guerra del 1452, che opponeva al ducato di Milano Venezia ed il Regno, rappresentò una nuova occasione per le mire espansionistiche correggesche: Giberto, abbandonata con il fratello Manfredo la condotta dello Sforza e postosi al servizio di Alfonso d'Aragona in qualità di capitano, espugnò Poviglio e tolse ai Gonzaga Novellara e Bagnolo.

In tale frangente l'adesione del C. allo Sforza, espressasi nella astensione dalle imprese militari dei fratelli, può forse venire assunta quale segno dei disaccordi tra i signori di Correggio che, almeno per gli anni a venire, troviamo testimoniati.

La pace di Lodi (1454) significò per i Correggio la restituzione ai Gonzaga di Novellara e Bagnolo: ma, nei mesi successivi, essi videro confermata dal duca di Milano l'investitura di Brescello, Bazzano e Scurano.

Nonostante l'esiguità delle informazioni sulla vita del C. negli anni successivi, numerosi sono i segni del progressivo deteriorarsi dei rapporti tra lui e Manfredo, il solo fratello rimastogli alla morte di Giberto, avvenuta nel 1455. Con un atto del 27 luglio 1463 il duca di Milano protestò per le vessazioni che il C. avrebbe patito negli anni precedenti dal fratello: e, in una lettera del 18 febbr. 1470 (Archivio di Stato di Parma, ibid.), lo stesso C. affermò che la lontananza dal suo Stato, che si protraeva da ben sette anni, gli aveva impedito la riscossione delle entrate a lui spettanti. Il Sansovino, infine, abbozza l'ipotesi della complicità del C. per quanto concerne la decisione di Galeazzo Maria Sforza di occupare Brescello e strapparlo definitivamente al possesso dei Correggio; proposito, questo, che il duca di Milano mise in atto nel novembre del 1468.

L'anno successivo, in gennaio, il C. si recò con il fratello Manfredo ed il nipote Niccolò a Ferrara, in occasione dell'arrivo dell'imperatore Federico III: ma, a quanto afferma il Tiraboschi, già da allora il C. aveva probabilmente aderito alla congiura ordita insieme con i cognati, i signori Pio di Carpi: assai complesse si rivelano, nella descrizione del Diarium Ferrariense, le mire dei congiurati, che godevano della protezione del duca di Milano. Oltre all'obiettivo principale, che consisteva nell'uccisione di Borso d'Este, era prevista la cacciata di Manfredo da Correggio, al quale il C. avrebbe dovuto subentrare quale unico detentore dei potere signorile. Il progetto fallì, poiché i patti dei congiurati vennero scoperti anzitempo: gli anni successivi segnarono quindi il protrarsi delle discordie tra i due fratelli, rispettivamente sostenuti dal duca di Modena e di Milano. Ai favori di quest'ultimo, che lo investì cavaliere aurato e, dal dicembre del 1473, lo nominò membro del Consiglio segreto, il C. si appellò negli anni successivi, che egli trascorse a Brescello. Qui mori il 9 nov. 1474.

Dalle nozze con Bianca, figlia di Aldovrandino Rangoni, e con Ginevra, figlia di Galasso Pio, non nacquero eredi.

Fonti e Bibl.: Iohannis Ferrariensis Excerpta ex annalium libris illustris familiae marchionum Estensium, in L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., XX, Mediolani 1731, col. 467; Anonimi Diarium Ferrariense, ibid., XXIV, Mediolani 1738, coll. 200, 217, 221 ss.; Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano 1947, p. 12; F. Sansovino, Della origine et de fatti delle famiglie ill. d'Italia, Vinegia 1582, c. 277r; B. Angeli, La historia della città di Parma, Parma 1591, pp. 391, 395; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi, V, Modena 1795, pp. 61 ss., 158; Id., Diz. topografico-stcrico degli Stati estensi, I, Modena 1824, p. 72; A. Pezzana, Storia della città di Parma, III, Parma 1847, passim;A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 22, 67 ss.; G. Pardi, Leonello d'Este marchese di Ferrara, Bologna 1904, p. 118; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Da Correggio, tav. III.

Vedi anche
marchése marchése Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca. In età carolingia e nel corso del Medioevo il termine marchese equivalse al margravio del mondo germanico. A partire dall'11° sec., la figura del marchese assunse un'autonomia che portò alla costituzione di signorie territoriali ... Èste Èste. - Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, creato nel 962 conte palatino da Ottone I. Prese nome dal luogo del Padovano in cui, dal 1073 ... Gonzaga Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i Gonzaga col nome di Corradi di Gonzaga s'inurbarono alla fine del sec. 12º in Mantova, accrescendo le loro proprietà ... signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica sui contadini, sia l’istituto in cui si risolve, dal 13° sec., la crisi di molti Comuni dell’Italia settentrionale ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
fióri di sant’Antònio
fiori di sant'Antonio fióri di sant’Antònio locuz. usata come s. m. pl. – Suffrutice della famiglia crocifere (Iberis semperflorens), con fiori candidi; originario del Mediterraneo, si coltiva nei giardini, e fiorisce da ottobre ad aprile....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali