ANTONIO da Trento
Antonio Fantuzzi, detto Antonio da Trento, incisore in legno, acquafortista e pittore, operò nella prima metà del sec. XVI. A Bologna, ove si trovava verso il 1530, ebbe a maestro il Parmigianino e da lui tolse molti soggetti dei suoi chiaroscuri, dei quali i più pregiati sono il S. Giovanni Battista nel deserto e la Sibilla Tiburtina con Augusto. La sua attività come acquafortista e pittore si svolse in Francia a Fontainebleau, ove dipinse sotto la direzione del Primaticcio e incise composizioni sacre e profane e motivi ornamentali, derivati, oltre che dal Primaticcio, da Giulio Romano, dal Rosso Fiorentino e dal Parmigianino. Il migliore saggio della serie è Ercole che lavora la terra.
Bibl.: P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; A. Reichel, Die clair-obscur Schnitte des XV, XVI, XVIII Jahrhunderte, Vienna 1925.