Industriale e mecenate italiano (Milano 1887 - Gargnano 1942). Proseguendo le tradizioni familiari, condusse a grande sviluppo l'azienda avita (Soc. Fratelli F.), specializzata nell'industria e commercio del legname, affiancandole altre iniziative finanziarie e industriali. Legò morendo gran parte del suo patrimonio all'Accademia d'Italia, per la istituzione di premî nazionali e internazionali, intitolati al suo nome. Tale legato, allo scioglimento nel 1944 dell'Accademia d'Italia, passò alla ricostituita Accademia dei Lincei, che ne cura da allora l'amministrazione (con la denominazione, dal 1967, di "Fondo A. F."), e conferisce annualmente premi nei seguenti campi: 1) scienze morali e storiche; 2) scienze fisiche, matematiche e naturali; 3) lettere; 4) arti; 5) medicina, con avvicendamento, nel giro di cinque anni, delle suddette discipline. Può essere inoltre assegnato, ogni cinque anni, un premio per un'impresa di eccezionale valore morale o umanitario.