Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella della Pietà de’ Turchini, si è dedicato all’attività concertistica e alla ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio della musica napoletana del 17° e 18° secolo. Tra i molti titoli riscoperti da F. si ricordano La colomba ferita di F. Provenzale; Il disperato innocente di F. Boerio; La finta cameriera di G. Latilla; Li Zite’n galera di L. Vinci; Pulcinella vendicato di G. Paisiello; La Statira di F. Cavalli; Motezuma di F. De Majo. Ospite, insieme al suo gruppo, dei maggiori festival europei di musica barocca e delle più importanti istituzioni musicali, F. è considerato tra i migliori interpreti della musica napoletana antica. Tra i suoi impegni più recenti si citano le esecuzioni nel 2004 de La Partenope di L. Vinci, nel 2005 de La finta giardiniera di P. Anfossi, nel 2007 dell'Ottavia di Scarlatti, nel 2008 de La Salustia di G.B. Pergolesi.