Generale italiano (Avezzano 1891 - Cefalonia 1943). Generale di brigata (1940), poi di divisione (1942), fu capo del reparto operazioni del comando supremo fino al giugno 1943. Assunto il comando della divisione "Acqui" a metà giugno del 1943, dopo aver diretto la resistenza del presidio di Cefalonia (15-23 settembre), fu catturato dai Tedeschi e fucilato il 24 settembre insieme a oltre 5000 uomini per rifiuto all'ingiunzione tedesca di cedere le armi. Medaglia d'oro alla memoria.