Poeta brasiliano (n. Caxias, Maranhão, 1823 - m. 1864). Più che motivi di colore locale, celebrò la natura e l'ambiente brasiliano quasi incrocio di tre civiltà, l'india, l'africana e la cristiana perennemente in conflitto: donde il suo temperamento umano e, di riflesso, la sua poesia, ora tumultuosa, ora serena e idilliaca, assorta in un vago panteismo. Scrisse: Primeiros cantos (1846), considerata la prima grande opera romantica brasiliana, Segundos cantos (1848), Últimos cantos (1851), Os Timbiras (1857); drammi, fra cui Leonor de Mendonça (1847); un Dicionário da língua Tupi (1858), ecc. Morì in un naufragio nell'Atlantico.