Figlio del re Jese di Karthli (1719-1788). Vescovo metropolitano di Kuthais nel 1740 e katholikòs della chiesa georgiana nel 1744, fu destituito nel 1755 per l'accusa di simpatie con missionarî cattolici di Tiflis. Giustificatosi dinanzi al Santo Sinodo, nel 1762 fu richiamato alla sua carica. Dottissimo, volle aprire il suo paese alla cultura occidentale con numerose traduzioni.