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Lóschi, Antonio

Enciclopedia on line
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, scrittore apostolico, notaro, abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende dei varî papi al tempo del Concilio di Costanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro Firenze (scritta circa il 1396 all'inizio della seconda guerra tra Milano e Firenze, alla quale rispose C. Salutati, che era stato suo maestro, con la Invectiva in A. Luscum); epistole poetiche, tutte al servizio della politica viscontea; un commento retorico (Inquisitio artis in orationibus Ciceronis) a 11 orazioni di Cicerone, che fu continuato per altre orazioni da Sicco Polenton; una tragedia, Achilles (anteriore al 1390), ecc. Compare come interlocutore nel De varietate fortunae di Poggio Bracciolini.

Vedi anche
Uberto Decèmbrio Decèmbrio, Uberto. - Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, ... Coluccio Salutati (o Lino Coluccio). - Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i Salutati, Coluccio lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu ... Giàn Galeazzo Visconti duca di Milano Giàn Galeazzo Visconti duca di Milano. - Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea di Vertus, onde il titolo a Gian Galeazzo Visconti duca ... Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue e letterature classiche, considerate come strumento di elevazione spirituale per l’uomo, e perciò chiamati, ...
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  • BIOGRAFIE in Storia
  • BIOGRAFIE in Letteratura
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  • CONCILIO DI COSTANZA
  • ANTONIO DELLA SCALA
  • POGGIO BRACCIOLINI
  • SICCO POLENTON
  • ABBREVIATORE
Altri risultati per Lóschi, Antonio
  • LOSCHI, Antonio
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 66 (2006)
    Paolo Viti Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo. Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, come vicario e legato di Antonio Della Scala, signore di Vicenza e nel 1385 fu capitano di Sirmione; fin dal sec. ...
  • LOSCHI, Antonio
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Remigio Sabbadini Letterato e diplomatico, nato verso il 1365 a Vicenza, morto ivi tra il maggio e il settembre del 1441. Tentata invano la fortuna alla corte di Napoli, entrò nella cancelleria di Antonio della Scala, allontanandosene temporaneamente per impratichirsi nelle funzioni cancelleresche ...
Vocabolario
lósco
losco lósco agg. [lat. lŭscus «cieco da un occhio; guercio», di etimo ignoto] (pl. m. -chi). – 1. Di persona che, per miopia o per debolezza di vista, guarda stringendo gli occhi e aggrottando le sopracciglia. Si usa però anche con i varî...
lósca
losca lósca s. f. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, il foro praticato nella volta di poppa degli scafi per dare passaggio alla testa del timone, allo scopo di poter manovrare quest’ultimo dall’interno della nave o dal ponte di...
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