Maresciallo e uomo politico portoghese (Lisbona 1869 - ivi 1951); nel 1926 fu uno dei capi della "marcia su Lisbona" organizzata dal maresciallo M. de Oliveira Gomes da Costa per costituire un governo "nazionale" e "forte" contro i politici e i partiti; divenuto ministro degli Esteri, sostituì in quell'anno lo stesso da Costa nella direzione della dittatura militare. Rieletto quattro volte alla presidenza della Repubblica (1928, 1935, 1942, 1949), il C. affidò a O. Salazar, divenuto presidente del Consiglio, la direzione effettiva della politica portoghese; negli ultimi anni il C. assunse però una posizione di equilibratore e di arbitro al disopra della dittatura corporativa di Salazar.