PACCHIONI, Antonio
Anatomico, nato a Reggio Emilia il 13 giugno 1665, morto a Roma il 5 novembre 1726. Compì gli studî umanistici nella sua città natale, poi si recò a Roma, ove si dedicò agli studî medici e particolarmente all'anatomia e più tardi divenne allievo del Malpighi al quale fu poi legato da fedelissima amicizia. Dal 1690 al 1693 fu assistente dell'ospedale della Consolazione a Roma, poi esercitò per alcuni anni la pratica medica a Tivoli, ma nel 1702 tornò a Roma. Amicissimo di G. M. Lancisi, divenne medico dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e medico primario dell'ospedale della Consolazione.
Si occupò particolarmente dell'anatomia della dura madre e delle sue funzioni. Secondo il P. la dura dovrebbe essere considerata come un tessuto muscolare avente un'oscillazione che serve a spingere il fluido nervoso alla periferia. Nel suo libro Dissertatio epistolaris de glandulis conglobatis durae meningis humanae (Roma 1705) e in un suo contributo alle Effemeridi dell'Accademia Cesareo-Leopoldina dei Curiosi della Natura descrisse le granulazioni aracnoidali che portano il suo nome. A lui si deve pure la descrizione dell'incisura nella tenda del cervelletto. Un'edizione delle sue opere complete fu pubblicata a Roma nel 1721.