BATTISTELLA, Antonio Paolo
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e dove maturò il suo orientamento per gli studi storici. Laureatosi in lettere e filosofia nel luglio 1874 e abilitatosi alla Normale, iniziò la sua lunga carriera didattica come insegnante, prima di letteratura italiana, poi di storia e geografia nei licei. Fu quindi preside e infine provveditore agli studi. Agli impegni didattici associò un'intensa attività di studioso. Fu socio dell'Ateneo veneto, dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, dell'Accademia di Udine, dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti; fu libero docente nell'università di Bologna, direttore delle Memorie storiche forogiuliesi, della rivista mensile Le pagine friulane, del Bullettino del Museo civico di Udine e della rivista La Panarie.Nel 1921, raggiunti i limiti di età, venne collocato a riposo con l'incarico di riordinare i manoscritti della Bibliotepa di Udine. Morì a Firenze l'11 maggio 1936.
L'opera del B. si inserisce in quel fervore di studi storico-eruditi che caratterizzò la vita culturale del Friuli nella seconda, metà del sec. XIX, allorché la regione si sforzava di uscire dal torpore e dall'isolamento in cui a lungo l'avevano confinata le particolari, vicende storico-politiche. Da questo risveglio nacquero gli studi di Francesco di Manzano, di M. Leicht, di A. Bianchi, di G. Ciconi, di G. Guerra, di Luigi e Giovanni Gortani; nacquero anche gli studi degli zii del B., Antonio e Vincenzo Joppi, dai quali egli fu sollecitato a continuare le ricerche sulla storia della sua regione, particolarmente di Udine, e sulla storia di Venezia. Pubblicò così numerosissimi scritti e documenti sulla vita economica, sociale, culturale e religiosa di Udine, sulla Repubblica di Venezia nei suoi rapporti, con l'Austria e il papa e sulla congiura spagnola del 1617-1618.
Ma l'opera più importante del B. è Il conte di Carmagnola: studio storico con documenti inediti (Genova 1889), condotta sulla base di un'ampia ricerca documentaria, che gli valse, nello stesso 1889, il premio Querini-Stampalia.
Fra gli altri scritti del B. si ricordano: Ritagli e scampoli. Aneddoti e appunti storici documentati, Voghera 1890; Il S. Officio e la riforma religiosa in Friuli: appunti storici, Udine 1895; Alcuni documenti sul S. Officio in Lombardia nei secoli XVI e XVII, Milano 1895; La repubblica di Venezia dalle sue origini alla sua caduta: undici conferenze, Bologna 1897; I Toscani in Friuli e un episodio della guerra degli otto anni, Bologna 1898; La politica ecclesiastica della repubblica di Venezia, Venezia 1898; Processi d'eresia nel collegio di Spagna (1553-1554): episodio della storia della riforma in Bologna, Bologna 1901; Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905; La servitù di masnada in Friuli, Venezia 1908; La prima visita apostolica nel patriarcato aquileiese dopo il concilio di Trento, Cividale 1909; Il Friuli nella storia del risorgimento italiano: piccolo contributo di notizie sparse, Udine 1911; Contributo alla storia delle relazioni tra Venezia e Bologna dall'XI al XVI secolo, Venezia 1916; Il dominio del golfo, Venezia 1918; La congiura spagnola contro Venezia nel 1618 secondo i documenti dell'Archivio Gonzaga di Alessandro Luzio, in Archivio del R. Ist. Veneto di scienze, lettere e arti, LXXVIII, 2 (1918-19), pp. 413-430; La repubblica di Venezia nei suoi undici secoli di storia, Venezia 1921; Il castello di Udine, Udine 1929.
Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. dell'Università, cartella Battistella; L. A. Ferrai, Gli ultimi studii sul Carmagnola, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XVI (1889), pp. 970-991; G. Loschi, in Nuovo arch. veneto, XXXVII(1889), pp. 164-172, e I. Raulich, in Riv. stor. ital., VI(1889), pp. 319-325 (recensioni al libro sul Carmagnola); V. Marchesi, in Nuovo arch. veneto, n.s., I (1891), t. II, parte I, pp. 209-213 (recens. a Ritagli e scampoli); P. S. Leicht, L'opera di V. Joppi, in Atti d. Accad. di Udine, s. 3, VIII (1900-1901), pp. 59-76; Id., Francesco di Manzano e la storiografia friulana, in Memorie storiche forogiuliesi, XVII(1921), pp. 103-115; F. Fattorello, Storia della letteratura italiana e della cultura nel Friuli, Udine 1929, pp. 279 ss.; necrologi di V. Marchesi, in Rivista letteraria, VIII (1936), pp. 13-16 (con completa bibl.), e di A. Serena, in Atti d. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, XCVI(1936-1937), pp. 65-80; G. Marchetti, Il Friuli, Udine 1959, p. 671.