QUAGLINO, Antonio
Oculista, nato il 13 ottobre 1817 a Zabiena presso Biella, morto nella sua villa di Tremezzo sul lago di Como il 13 gennaio 1894. Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia nel 1842, dove fin dal 1860 divenne professore d'oftalmologia e direttore della clinica oculistica, tenuta prima da F. Flarer, suo maestro. Colto, studiosissimo, eccellente operatore, fu anche benemerito della patria, avendo combattuto nel 1848 sulle barricate di Milano, e congiurato per la libertà.
A suo merito, oltre a numerose pubblicazioni scientifiche, stanno la traduzione italiana dell'opera di F. C. Donders sui vizî di rifrazione e di accomodazione, e un trattato sulle malattie interne dell'occhio, con un atlante di oftalmoscopia, che fu uno dei primi pubblicati in argomento. Nel 1871 fondò gli Annali d'oftalmologia, che concorsero potentemente a diffondere gli studî di oftalmologia e a tenere alto il nome italiano anche in questa branca della medicina. Morì cieco per un'oftalmia ribelle a ogni cura, contratta 11 anni prima nell'esercizio della professione.