RAMALHO, Antonio
Pittore portoghese, nato a Barqueiros nel 1859, morto a Figueira da Foz nel 1916. Manifestò giovanissimo la passione per la pittura e, abbandonata la casa commerciale in cui era impiegato a Porto, si diresse a Lisbona a piedi, affermando che voleva parlare al re per chiedergli aiuto. Frequentò la scuola di belle arti di Lisbona e ottenne una pensione per recarsi a studiare a Parigi, dove fu allievo del Cabanel. Tra i suoi quadri migliori ricordiamo la Piazza della Concordia in un giorno di pioggia, di effetto indovinatissimo e di larga fattura, e Il lampionaio, in cui invece si trovano la solidità e il fare meticoloso dei petits maîtres olandesi; un bel ritratto della signora Olivier Métra, la Spiaggia di Bôa Nova, il Chiostro di Cellas, Milhos de S. Miguel. Il R. fu uno dei fondatori del Gruppo del Leone, così detto dal nome d'un caffè in cui si riunivano il Columbano, il Malhõa e altri. Come ritrattista ha lasciato anche belle maschere, quali quelle di Gualdino Gomes e della grande attrice Virginia.