SEMINO, Antonio
Pittore, nato a Genova forse nel 1485, morto nel 1554. Fu allievo di Ludovico Brea durante il soggiorno del maestro nizzardo a Genova, e collaboratore e compagno di Teramo Piaggia. Visse nel periodo più eclettico dell'arte genovese, quando la prevalenza stilistica lombarda e fiamminga fu interrotta dalla personalità di Perin del Vaga e le varie influenze favorirono una produzione artigiana. Pittore di indubbî meriti di mestiere, è però privo di stile. Reminiscenze di altri artisti fioriscono nelle sue composizioni, disperdendo il segno della sua modesta personalità e rendendo difficile il riconoscimento di tante tavole non ancora identificate. Sue opere sono la Natività dei Battista (1532) nella cattedrale di Genova, Il martirio di S. Andrea eseguito in collaborazione col Piaggia (1532) per la chiesa di S. Ambrogio, La Deposizione della Croce (1535) della quadreria dell'Accademia ligustica di belle arti, Il Presepe (1535) per la chiesa di San Domenico in Savona, La Deposizione (1549) nella chiesa della Consolazione a Genova.
Suoi figli e allievi furono Andrea e Ottavio. Andrea (1526?- 1594) lavorò con il Calvi in gara col Cambiaso; per la chiesa dell'Annunziata di Portoria dipinse una Natività, decorò facciate di case secondo l'uso del tempo e interni nel palazzo Salvago e Spinola, poi Doria. Si recò a Milano con il fratello Ottavio, dove ebbe le lodi del Lomazzo per le decorazioni di palazzo Marino. Dipinse ritratti d'ispirazione carraccesca, che furono celebrati per la loro somiglianza. Ottavio (morto a Milano nel 1604) si formò sulle leggiadrie decorative del Vaga e dei pittori fiamminghi, influenzati dall'arte italiana e assertori del compromesso tra l'idealismo italiano e il realismo nordico. Se gli mancarono l'impeto, il grandioso comporre e l'emotività del Cambiaso, fu un narratore gentile, sensuale e delicato descrittore di miti. Ornò le vòlte e le pareti dei palazzi genovesi di numerosi affreschi e le chiese di composizioni religiose.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori, ecc., Genova 1674; G. C. Ratti, Vite de' pittori. . . genovesi, I, ivi 1768; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno. . . Pittura, III, ivi 1873; M. Bonzi, Il presepio di A. Semino, in Genova, settembre 1934, pp. 745-46.