STECKER, Antonio
Esploratore africano, nato a Kosmonosy (Kosmanos) presso Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau, Boemia) il 19 maggio 1855 e ivi morto il 15 aprile 1888. Studiò scienze naturali a Heidelberg ove si addottorò, e nel 1879 partecipò alla memorabile spedizione di G. Rohlfs (v.) suo zio, alle oasi di Cufra. L'anno dipoi seguì pure il Rohlfs nel suo viaggio in Abissinia, dove questi si recava con una missione diplomatica dell'imperatore di Germania presso il negus, e vi rimase anche dopo la partenza del Rohlfs attendendo al rilevamento del Lago Tana, del quale fornì una prima regolare rappresentazione cartografica, perlustrando la regione montana del Semien e spingendosi con le sue ricognizioni nello Scioa, nei paesi Galla e nel Caffa, per far poi ritorno in Europa nel 1883. Del suo lavoro al Lago Tana rese conto in una memoria: Aufnahme des Tana See pubblicata nelle Mitt. der Afrik. Gesellschaft di Berlino, novembre 1881, con la carta del lago a 1 : 200.000. Del viaggio nel paese dei Galla con le notizie estratte dal suo giornale scrisse G. E. Fritsche nelle Petermanns' Mitt. del 1891.