ANGELILLO, Antonio Valentín
Argentina-Italia. Buenos Aires (Argentina), 13 settembre 1937 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 8 settembre 1957 (Inter-Torino, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1954-56: Boca Juniors; 1957-61: Inter; 1961-65: Roma; 1965-66: Milan; 1966-67: Lecco; 1967-68: Milan; 1968-69: Genoa • Nella nazionale argentina: 13 presenze e 12 reti (esordio: 19 settembre 1956, Argentina-Cecoslovacchia, 1-0) • Nella nazionale italiana: 2 presenze e una rete (esordio: 10 dicembre 1960, Italia-Austria, 1-2) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1967-68), 1 Coppa delle Coppe (1967-68), 1 Coppa Italia (1963-64) • Carriera di allenatore: Angelana (1969-71), Montevarchi (1971-72), Chieti (1972-73), Campobasso (1973-74), Rimini (1974-75), Brescia (1975-77), Reggina (1977-78), Pescara (1978-80), Arezzo (1980-84), Avellino (1984-85), Palermo (1985-86), Mantova (1986-87), Arezzo (1987-88), Far Rabat (1988-90), Marocco militare (1989-90), Torres Sassari (1990-92)
Uno straordinario campione che l'Inter scoprì alla fine degli anni Cinquanta e che lasciò tracce indelebili nell'immaginario dei tifosi. Perno centrale del trio della nazionale argentina, gli 'angeli dalla faccia sporca', di cui facevano parte anche Humberto Maschio e Omar Sivori, nella stagione 1958-59 Angelillo incantò San Siro, stabilendo un primato di 33 gol in 33 partite, mai più sfiorato da nessuno. Nemmeno da lui, peraltro, che si smarrì nell'ebbrezza del trionfo e nell'amore per la cantante Ilya Lopez, sino a farsi decretare l'ostracismo dall'implacabile Helenio Herrera. Non bastò l'intervento di Moratti a evitare una cessione da cui Angelillo non si sarebbe più ripreso.