• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ZAMORA, Antonio Vázquez de

di Alfredo Giannini - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

ZAMORA, Antonio Vázquez de

Alfredo Giannini

Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo di corte; ma le sue poesie, quasi tutte occasionali, pedantesche e vuote, non gli conferiscono alcun merito letterario. Meglio riuscì invece come scrittore di numerosi componimenti drammatici di vario genere per il teatro di corte.

Diciassette commedie sono comprese in due volumi, di cui solo il primo fu pubblimto da Z. nel 1722; il secondo è postumo, del 1744. Altre sono tuttora inedite nella Biblioteca Nazionale di Madrid. Il suo grande modello è Calderón de la Barca, a cui però non può essere raccostato. Felicemente tuttavia seppe imitarlo nella continuazione di El pleito del matrimonio, dal Calderón lasciato incompiuto. Dei lavori originali di Z., taluni sono d'argomento storico (La defensa de Tarifa, che rimette ancora una volta sulla scena l'eroismo di Guzmán el Bueno; Mazariegos y Monsalves, circa le lotte e le rivalità cittadine tra due famiglie; La Doncella de Orléans); altri di materia religiosa (El lucero de Madrid, in gloria di S. Isidoro; La fe se firma con sangre, in gloria di S. Pietro Martire). Scrisse pure, e con molta maestria, commedie cosiddette "de figurón" ossia grottesche e caricaturali, tra cui la migliore El hechizado por fuerza, piena di Yis comica. Alla leggenda appartiene, ed è forse la più interessante di quante ne scrisse, No hay plazo que no se cumpla, o convidado de piedra, in cui è rimaneggiato il tipo immortale di don Giovanni Tenorio. E vi appartiene pure Quitar de España con honor el feudo de las cien doncellas, circa la tradizione del famoso tributo delle cento fanciulle pagato da Mauregato. Dello Z. si hanno anche gustosi intermezzi, come Las bofetadas, Los gurruminos y las gurruminas, satira dei mariti assoggettati dalle mogli, e piacevole satira dei curiali è El pleito de la dueña y el rodrigon. Ispirata a una tradizione popolare è ancora la commedia Por oir misa y dar cebada, nunca se perdió la jornada.

Bibl.: Comedias, ediz. nella Bibl. Aut. Esp., XLIX.

Vedi anche
Pedro Calderón de la Barca Calderón de la Barca ‹... bħà-›, Pedro. - Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. In questo ultimo periodo fu coinvolto coi fratelli Diego ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. Don Giovanni Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico è, nell’ultimo atto, il convitato di pietra che interviene al banchetto del peccatore e poi lo conduce ... commèdia commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto ...
Vocabolario
sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
fióri di sant’Antònio
fiori di sant'Antonio fióri di sant’Antònio locuz. usata come s. m. pl. – Suffrutice della famiglia crocifere (Iberis semperflorens), con fiori candidi; originario del Mediterraneo, si coltiva nei giardini, e fiorisce da ottobre ad aprile....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali