Giurista olandese (Nimega 1659 - Leida 1734). Addottoratosi a Leida sotto la guida di J. F. Bockelmann e di J. Voet, e dopo avere studiato filologia con T. Ryckius e con J. G. Graeve, fu prof. di diritto a Harderwijck (1694); passò quindi a Leida, dove fu collega di G. Noodt, succedendo a Voet. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta olandese di diritto. Tra le sue opere principali: Dissertationes de recusatione iudicis (1708); Iurisprudentia anteiustiniana (1717), una delle migliori edizioni di testi pregiustinianei, ricca di dottissime note storico-critiche; Enarratio partis primae Digestorum (1720); Notae ad veteres glossas verborum iuris in Basilicis (edite nel Thesaurus dell'Otto, vol. III).