antropologia digitale
loc. s.le f. Studio delle motivazioni dei comportamenti umani in relazione all’impatto e alle conseguenze determinati dall’uso delle tecnologie informatiche.
• Daniel Miller, antropologo, docente all’University College of London, e uno dei maggiori esperti di cultura materiale e sull’appropriazione simbolica dei beni, oltre a essere un pioniere dell’antropologia digitale. (Laura Montanari, Repubblica, 20 maggio 2015, p. 11, Società) • ≪L’e-commerce diventa banca, la logistica fa la finanza. Se so che cosa compri posso favorire altri tuoi acquisti. Una volta c’era il credito al consumo, oggi c’e il consumo per il credito. Sta nascendo una nuova antropologia digitale. Se conosco la tua domanda la determino. E questo meccanismo, per inciso, si estenderà, anche al voto politico. Se io so che cerchi su Internet i cataloghi di armi, posso immaginare che tu sia repubblicano≫ (Giulio Tremonti intervistato da Mario Sensini, Corriere della sera, 14 agosto 2017, p. 11, Politica economica).
- Composto dal s. f. antropologia e dall’agg. digitale, ricalcando l’espressione ingl. "digital anthropology".