AORTA (dal gr. ἀορτή "ctasca, aorta")
È l'arteria massima dell'organismo, tronco dell'albero arterioso della circolazione generale. Ha origine dall'orifizio arterioso del ventricolo sinistro del cuore, presentando, subito al disopra dell'inserzione delle tre valvole semilunari (v. cuore), tre dilatazioni, dette seni aortici (del Valsalva), costituenti nell'insieme il bulbo aortico; si dirige dapprima, come aorta ascendente, cranialmente, ventralmente e a destra, quindi si continua nell'arco aortico, diretto dorsalmente e a sinistra e concavo caudalmente, al quale fa seguito, attraverso un lieve restringimento, detto istmo aortico, l'aorta discendente; questa, addossandosi alla colonna vertebrale, l'accompagna caudalmente come aorta, prima toracica, poi addominale, dalla 4a o 5a vertebra toracica sino alla 4a lombare.
Le arterie collaterali più cospicue dell'aorta sono le due coronarie, l'anonima, la carotide comune sinistra, la succlavia sinistra, le intercostali, la celiaca, le mesenteriche superiore e inferiore, le renali, le spermatiche interne, le lombari e le iliache comuni, nelle quali essa sembra biforcarsi al predetto livello lombare, mentre si continua lungo la rimanente colonna vertebrale con la sottile sacrale media, atrofica nell'uomo per la scomparsa della coda esterna ma in rapporto diretto di sviluppo, negli altri vertebrati, con tale segmento del tronco (aorta caudale).
Nei Ciclostomi e nei Pesci, l'aorta (aorta dorsale) si costituisce ventralmente alla colonna vertebrale per la confluenza dei vasi branchiali (archi aortici interrotti dalle branchie) derivati dal tronco arterioso (tronco aortico) del ventricolo cardiaco. Negli Anfibî e nelle classi superiori si rende autonoma da tale tronco e dai vasi branchiali (archi aortici) la sezione aortica dalla polmonale, e mentre quest'ultima resta in rapporto con la piccola circolazione, l'aorta, semplice o doppia all'inizio, come nei rettili (aorte destra e sinistra), costituisce il tronco arterioso della grande circolazione.
La sua aplasia non si ritiene più sia la base anatomica della clorosi, oggi invece riferita ad una disfunzione ovarica. Nell'aorta si riscontrano spesso alterazioni degenerative che hanno distribuzione irregolare, dovute sia a tossici circolanti, sia a fattori meccanici (ipertensione), e se localizzate all'intima, vi determinano trombosi parietali,' talora completamente ostruenti; se alla media, sfiancamenti (aneurismi) o rotture, seguite queste da emorragie mortali. Nell'aorta si osserva spesso l'ateroma (v.). Le infiammazioni partono dai vasi nutritizî della parete, dove si arrestano emboli micotici. La sifilide si localizza preferibilmente alla media (mesoaortite sifilitica), causa questa predisponente agli aneurismi.