AORTITE (da aorta; fr. aortite; sp. aortitis; ted. Aortitis, Entzündung der Aorta; ingl. aortitis)
È l'infiammazione dell'aorta, specialmente del bulbo, in corrispondenza delle sue valvole sigmoidee e dell'arco. Il processo infiammatorio molto di rado ha un decorso acuto, quasi sempre invece un decorso cronico, in modo che le alterazioni consecutive ad esso e che compromettono sia la parete aortica sia le valvole si organizzano lentamente e subdolamente. Le cause più conosciute di questa affezione sono: la sifilide, la poliartrite reumatica o reumatismo articolare acuto, e l'artritismo, specialmente nelle sue tipiche manifestazioni dell'uricemia, della gotta e dell'arteriosclerosi. L'infezione reumatica colpisce d'ordinario dapprima le valvole mitraliche e da esse si propaga a quelle aortiche e quindi alla parete aortica. Altre volte colpisce dapprima le valvole aortiche. Per questa ragione all'aortite si associa facilmente l'insufficienza valvolare mitralica e aortica. L'uricemia, la gotta e l'arteriosclerosi provocano un'aortite a decorso molto cronico, la quale assume anatomopatologicamente i caratteri dell'ateromasia. La sifilide infine è la causa più frequente dell'aortite grave, spesso complicata dall'insufficienza aortica, dalla dilatazione od ectasia dell'aorta, dall'aneurisma. L'aortite reumatica e sifilitica offende l'individuo nella giovinezza e nella maturità, quella invece uricemica, gottosa ed arteriosclerotica propriamente detta, in un periodo più avanzato, tra il quinto ed il sesto decennio della vita. Clinicamente si manifesta con dolori nella regione retro-sternale, mentre nel secondo spazio intercostale di destra, focolaio clinico di ascoltazione dell'aorta, si ode un rumore sistolico, spesso con accentuazione del secondo tono di carattere metallico. Può però mancare ogni segno anche quando l'aortite abbia messo capo a gravi deformazioni dell'aorta (ectasia, aneurisma). In questi casi è preziosa l'indagine coi raggi X, la quale rivela facilmente la deformazione del tubo aortico, la sua ombra più scura dell'ordinario e chiazzata, ed altri caratteri. Spesso l'infermo soffre di ansia respiratoria, oppressione al torace, specie nella stazione eretta, lungo il cammino, negli sforzi, nelle profonde emozioni.
Non è rara l'angina pectoris (v.). La diagnosi precoce dell'aortite, che nei giovani è quasi sempre di origine sifilitica, ha una grande importanza, perché permette di arrestare il processo per mezzo delle cure antisifilitiche. La cura dell'aortite arteriosclerotica è uguale a quella dell'arteriosclerosi (v.) in generale.