apertamente
. Avverbio, da ‛ aperto ', con valore figurato; attestato solo nel Convivio, significa generalmente " con chiarezza ", nel senso che l'intendere e il conoscere non comportano alcuna difficoltà o dubbio; così in I III 11 Apertamente adunque veder può chi vuole che la imagine per sola fama generata sempre è più ampia; IX 10, III II 17, IV VI 3, XI 4, XII 2, XIV 4 (cfr. Guittone Eo non tegno 10 " Ma non te poi ver me sì colorare, / che ben non te conosca apertamente "). Può assumere il più intenso valore di " in modo evidente ", come in Cv III XIV 7 nel principio di Giovanni, ne l'Evangelio, si può la sua etternitade apertamente notare, e XIV 8 li filosofi... ne li loro atti apertamente lo ne dimostraro.