aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto possiede tutto un intorno contenuto nell'insieme medesimo (per es., nel piano, l'insieme dei punti interni a una circonferenza); si hanno poi qualificazioni ulteriori (a. cilindrico, contrattile, foliato, ecc.) in relazione alla struttura topologica dello spazio. ◆ [ALG] A. coordinato: v. moto, costanti del: IV 122 a. ◆ [ALG] A. elementare: v. topologia algebrica: VI 261 d. ◆ [ALG] A. stellato: v. forme differenziali: II 686 e. ◆ [ALG] A. universale: v. varietà algebrica: VI 474 b. ◆ [ELT] Circuito a.: → circuito. ◆ [ALG] Curva a.: ogni curva tale che, partendo da un suo punto, non è possibile tornare a esso muovendosi sulla curva sempre nello stesso verso. ◆ [TRM] Sistema termodinamico a.: sistema termodinamico che possa scambiare con l'esterno sia materia che energia. ◆ [ALG] Superficie a.: superficie tale che, partendo da un suo punto e muovendosi lungo una geodetica di essa, non è possibile tornare a esso, ogni cammino potendosi prolungare indefinitamente oppure terminando sul bordo.