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BEHN, Aphra

di Ernest de Sélincourt - Enciclopedia Italiana (1930)
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BEHN, Aphra

Ernest de Sélincourt

Scrittrice inglese, nata a Wye, Kent, nel 1640, figlia di un barbiere Johnson. Passò la sua adolescenza nelle Indie Occidentali; al suo ritorno nel 1658 sposò il Behn, un olandese, che la presentò alla corte di Carlo II. Nel 1666, durante le guerre con l'Olanda, essendo già vedova, fu mandata ad Anversa come spia del governo; ma i suoi servizî erano pagati miseramente, ed essa si mise a scrivere per sostentarsi, diventando così la prima scrittrice inglese di professione. Essa stessa allude alla "infelicità dell'Autore, che è costretto a scrivere per il suo pane, e non si vergogna di confessarlo"). Scrisse commedie, romanzi, poesie, e alcune traduzioni, ma la sua fama riposa sulle sue opere teatrali, che comprendono tragedie, commedie e farse. Esse dimostrano una vivace facoltà inventiva e costruttiva, sono ricche di dialoghi arguti e di perpetuo buon umore. L'accusa di oscenità, dalla quale si difende vigorosamente nella prefazione a Sir Patient Fancy, si può fare con uguale fondamento a tutti i suoi contemporanei, e senza dubbio contribuì alla sua popolarità. Comunque, The Rover, Sir Patient Fancy, The Roundheads e The City Heiress riempirono i teatri di pubblico e furono più volte ristampati nel sec. XVIII. Dei suoi romanzi, Oroonoko or the Royal Slave, fondato sulla sua conoscenza personale di Oroonoko e di sua moglie nelle Indie occidentali, è certamente il più noto, e se ne ispirò per un suo dramma il Souherne.

Nel 1684 essa pubblicò la raccolta delle sue poesie, di cui la più lunga è una tediosa allegoria, intitolata A voyage to the Isle of Love. la migliore è una graziosa lirica nel suo dramma Abdelazar (1677): "Love in fantastic triumph sat". La sua più notevole traduzione è A discovery of New Worlds, da Fontenelle (1688), a cui è premesso un saggio sul tradurre. Amica di Dryden, di Otway e di Southerne, essa fu una donna incantevole e di spirito, ed è stata chiamata non impropriamente "la George Sand della Restaurazione". Morì nel 1689, e fu seppellita nell'abbazia di Westminster, fra i poeti.

Ediz.: Works, ed. Montague Summers, 6 voll., Londra 1915; i romanzi nella Routledge's Library of Early Novelists, Londra 1905.

Bibl.: P. Siegel, Aphra Behn, Gedichte und Prosawerke, in Anglia, XXV (1902).

Vedi anche
Guglièlmo III principe d'Orange conte di Nassau Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, figlia di Giacomo II Stuart, su invito del Parlamento inglese marciò su Londra e fu incoronato re ... Carlo II re d' Inghilterra Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco del Tamigi e nel gennaio 1649 tentò invano di ottenere dal parlamento che fosse risparmiata la vita ... tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze. L’età classica 1. La t. greca. La t. di Eschilo, Sofocle, Euripide, e degli altri ... dramma Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc. D. satiresco Antica forma di rappresentazione drammatica greca (σατυρικὸν δρᾶμα o Σάτυροι), in cui il coro era composto stabilmente di ‘satiri’ ...
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