API
s. f. invar. (Application programming interface). – In informatica, regole e specifiche per la comunicazione tra software. Tali regole fungono da interfaccia tra i vari software e ne facilitano l’interazione, allo stesso modo in cui l’interfaccia utente facilita l’interazione tra uomo e computer. Le API, consentendo ai programmatori di svincolarsi dalla necessità di riscrivere da capo funzioni comuni a più programmi, costituiscono un esempio della pratica di riuso del codice. Il libero rilascio di API per piattaforme costituite dai sistemi operativi può rappresentare uno strumento strategico di marketing, come sta avvendo nel campo della comunicazione in mobilità per Android (v.) e con modalità diverse per iOS (v.) e Windows phone (v.), in quanto induce gli sviluppatori di programmi a produrre sempre più applicazioni la cui diffusione promuove peraltro il maggiore uso dei sistemi operativi stessi.